15 novembre 2018: Il perché e il come dell’arte: l’estetica di Dino Formaggio

Bookcity Milano 2018
Il perché e il come dell’arte: l’estetica di Dino Formaggio
Incontro con Elio Franzini, Amedeo Vigorelli, Laura Frigerio, Gabriele Scaramuzza, Andrea Pinotti con un ricordo di Fulvio Papi.
Un incontro filosofico e una mostra bibliografico-documentaria dedicati alla figura di Dino Formaggio e all’acquisizione del suo archivio e della biblioteca personale.
15 novembre 2017, ore 9.30
Università degli Studi di Milano, Biblioteca di Filosofia, Cortile Ghiacciaia, Via Festa del Perdono, 7 Milano.
Tutti gli interessati sono invitati. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Mostra bibliografico-documentaria
“Il perché e il come dell’arte: l’estetica di Dino Formaggio”
L’arte è “carne del mondo, [..] è essa, l’arte, che in ogni momento fa trasalire e trascolorare in una continua fioritura di nuovi sensi e di nuovi significati, perché non muoia, il fragile e forse altrimenti insensato tessuto dei giorni e delle esistenze”.
Tutta la vita di Dino Formaggio è stata dedicata all’arte, arte vista e vissuta nella sua concretezza: “unica strada che consente di recuperare il senso autentico della propria umanità”, “il senso della […] vita”. Proprio il fare e il formare è la cifra distintiva del suo pensiero e del suo essere maestro e insieme artista: “formare giovani teste, formare vite, formare arte, formare legni, pietre, case, tavole, librerie […] far nascere figure da tele e colori. Bene questo è sempre quello che ho sempre fatto”.
Si inaugura il 15 novembre presso la Biblioteca di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano la mostra bibliografico-documentaria dedicata a Dino Formaggio (Milano, 28 luglio 1914 – Illasi, 6 dicembre 2008), nel decimo anniversario della sua scomparsa. Sarà possibile visitare la mostra negli orari di apertura della biblioteca fino al 14 dicembre. Dino Formaggio, allievo di Antonio Banfi con cui si laureò nel 1938, è stato docente incaricato di Estetica prima all’Università di Pavia, poi dal 1963 docente ordinario presso l’Università di Padova della quale divenne in seguito Prorettore e Preside della Facoltà di Magistero. Successivamente passò all’Università di Milano, dove ricoprì l’incarico di docente di Estetica e dove, nel 1990, divenne professore emerito.
L’inaugurazione sarà preceduta dall’incontro filosofico “Il perché e il come dell'arte: l'estetica di Dino Formaggio”: una conversazione introdotta dal prof. Luca Bianchi, direttore del Dipartimento di Filosofia, a cui parteciperanno il prof. Elio Franzini, docente di Estetica presso l’Ateneo milanese e Rettore, il prof. Amedeo Vigorelli, il prof. Gabriele Scaramuzza e il prof. Andrea Pinotti (tutti docenti presso il Dipartimento di Filosofia). Verrà letto anche un ricordo di Fulvio Papi. L’incontro è stato inserito nel ricco calendario di BookCity Milano e prevede un concerto breve di un solista dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano.
La mostra vuole ripercorrere la densità straordinaria dell’esistenza e dell’insegnamento di Dino Formaggio attraverso i testi della sua biblioteca personale e alcune testimonianze tratte dal suo ricco archivio di lavoro, donati entrambi alla biblioteca dalla famiglia Formaggio alla fine del 2016.
Saranno esposti i testi più significativi del pensiero di Dino Formaggio e una selezione dei cataloghi d’arte da lui curati. Verrà dedicato spazio ad Antonio Banfi e Adelchi Baratono, definiti da lui stesso “maestri”, insieme ad alcune testimonianze del sodalizio umano e di pensiero con Mikel Dufrenne. Saranno in mostra testi della sua ricca biblioteca, un tempo custodita nella sua casa-studio di Illasi, insieme alle raccolte di ricordi di allievi e studiosi. In questa occasione saranno presentate le registrazioni sonore di lezioni milanesi di Dino Formaggio, relative ai corsi (1981-1982 e 1982-1983), disponibili online nel portale “La Statale Archivi”.