CONTRA/DIZIONI

Prospettive di filosofia femminista e queer. Identità e differenza.
Corso per il Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo.
Aperto a tutti gli interessati.
Prospettive di filosofia femminista e queer. Identità e differenza.
Corso per il Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo.
Aperto a tutti gli interessati.
Il terzo ciclo di CONTRA/DIZIONI è volto a ricostruire la complessa relazione intrattenuta dal pensiero femminista e dalle teorie queer con la riflessione e la decostruzione della categoria politica ed estetica di futuro, in relazione al corpo e alla sua virtualità per come si esprime all' interno della contemporaneità più prossima. Di particolare rilevanza è la presa in considerazione delle possibilità dischiuse dalla riflessione intorno alla dimensione tecnologica, su cui il femminismo e il queer si sono lungamente interrogati, volendo allo stesso tempo considerare il passato come una dimensione eterogenea e persistentemente attiva. Questo ciclo ha come obiettivo fornire una panoramica su alcuni dei più recenti sviluppi della teoria queer e del pensiero femminista, in ambito politico ed estetico.
RELATORI:
Ramon Amaro
19-11-2021, 16:30 - 18:30, Aula 435 - Festa del Perdono
La scrittura, la ricerca e la pratica di Ramon Amaro emergono alle intersezioni dello Black Study, della psicopatologia, della cultura digitale e della critica della ragione computazionale. Egli attinge alla teoria dell'alienazione sociogenetica di Frantz Fanon per problematizzare la de-localizzazione della psiche nera nei sistemi computazionali contemporanei, come machine learning e l'intelligenza artificiale. La ricerca di Ramon si allontana dalle nozioni di negazione psichica, come stabilito dal modello fanoniano di rappresentazione, per indagare una modalità alternativa di relazione tra razza e tecnologia. Il suo obiettivo finale è quello di nuove metodologie per lo studio della razza e della cultura digitale. Ramon è sotto contratto con la Sternberg/MIT Press per scrivere una monografia sull'apprendimento automatico, la razza e la filosofia dell'essere, intitolata provvisoriamente Machine Learning, Sociogeny and the Substance of Race. È un membro fondatore del Queer Computing Consortium (QCC), che indaga i "linguaggi" della computazione nel suo ruolo nel plasmare le pratiche delle comunità locali. Attualmente Docente di Arte e Culture Visive del Sud Globale UCL.
Tra le sue pubblicazioni:
- R. Amaro, Machine Learning and the Substance of Race, Sternberg/MIT, Berlino e Cambridge, 2021.
- R. Amaro, “La realtà empirica dell'IA e un futuro razzializzato” in AI-Più che umano, Barbican, Londra, 2019.
- R. Amaro, “Afrofuturismo” in Glossario postumano, ed. Rosi Braidotti e Maria Hlavajova, Bloomsbury Academic, London, 2018, pp.17-19.
Marie Rebecchi
03-12-2021, 15:30 - 17:30, Sala Crociera di Studi Umanistici, Festa del perdono
Laureata in Filosofia a Roma “La Sapienza”, è dottore di ricerca in “Estetica e teoria delle arti”. Ha proseguito i suoi studi a Parigi, dove ha svolto periodi di ricerche post-dottorali all’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS, Paris). Insegna “Estetica” e “Storia del cinema” come docente a contratto presso l’Université Sorbonne Nouvelle Paris 3, l’Université d’Amiens e l’Université Lille 3. Si occupa di estetica del cinema d’avanguardia - con particolare attenzione al rapporto tra antropologia e cinema negli anni Venti e Trenta -, e di estetica dei media. Con Antonio Somaini e Eline Grignard, da un'idea di Michele Guerra, cura il libro e la mostra "Time Machine. Cinematic Temporalities", Palazzo del Governatore (Parma 2020 | Skira, 2020). Ha curato con Elena Vogman, in collaborazione con Till Gathmann, le mostre: "Sergei Eisenstein and the Anthropology of Rhythm" (NOMAS, Roma 2017-2018) e "The Eccentric Values after Eisenstein" (Diaphanes, Berlin 2018). Insieme a Antonio Somaini, le sezioni “Cinema e Suoni” della mostra "The Small Utopia. Ars Multiplicata", curata da Germano Celant presso la Fondazione Prada di Venezia (2012); la sezione “cinema” della mostra Arts & Foods, curata da Germano Celant presso “La Triennale” di Milano (2015).
Tra le sue pubblicazioni:
- M. Rebecchi, Paris 1929. Eisenstein, Bataille, Buñuel, Mimésis France (Images Médiums), Paris, 2018.
- M. Rebecchi, E. Vogman e T. Gathmann, Sergei Eisenstein and the Anthropology of Rhythm, NERO, 2017.
- M. Rebecchi, A. Somaini e E. Grignard, Time Machine. Cinematic Temporalities, Skira, 2020.
Hil Malatino
17-12-2021, 15:30 - 17:30, Aula 113, Festa del Perdono
Hil Malatino è Professore Associato presso il Dipartimento di "Women's, Gender, and Sexuality Studies" alla Penn State University e ricercatore presso il "Rock Ethics Institute". Ha conseguito un dottorato in filosofia e teoria femminista presso la Binghamton University. Ha conseguito un Post-doc presso il Dipartimento di studi di genere dell'Indiana University ed è stato direttore e docente di "Feminist Studies" alla East Tennessee State University. Le sue ricerche attingono agli studi trans e intersessuali, agli studi critici sulla sessualità, al femminismo transnazionale, agli studi sulla disabilità e all'etica medica per teorizzare come le esperienze di violenza, trauma e resilienza si manifestino nelle vite intersessuali, trans e di generi non conforme.
Tra le sue pubblicazioni:
- H. Malatino, Incarnazione queer: mostruosità, violenza medica ed esperienza intersessuale, University of Nebraska Press, 2019.
- H. Malatino, Biohacking Genere: Cyborg, Colonialità e l'era farmacopornografica in Angelaki: Journal of the Theoretical Humanities. 22(2): 179-190. 2017.
- H. Malatino, Pedagogie del divenire: trans inclusività e creazione dell'essere in Transgender Studies trimestrale. 2(3): 395-410. 2015.
Ludovico Virtù
18-02-2022, 15:30 - 17:30, Sala Crociera di Studi Umanistici, Festa del Perdono
Ludovico Vick Virtù ha conseguito un Master in Letterature comparate e Studi di genere (University College London) e un Master in Arts Management (Economia, Università di Bologna). Virtù è affiliato al gruppo di ricerca Gender and Power in Politics and Management, presso l’Institute for Management Research, Università Radboud Nimega, dove è stato docente del corso di Ricerca Metodologica Qualitativa. Nella sua tesi utilizza prospettive critiche quali capitalismo emozionale, teorie queer e studi trans per i processi organizzativi intorno alla sessualità nell'industria dei sex toys.
Tra le sue pubblicazioni:
- R. Silvia, V. Virtù, LASCIATI ISTITUZIONALIZZANTI ATTIVISTI In Teaching Gender with Libraries and Archives, a cura di De Jong Sara e Koevoets Sanne, Central European University Press, 2013.
- L. Virtù*, Dis/organizzare la sessualità fai da te in una prospettiva trans* in Smagliature digitali - Corpi, Generi e Tecnologie, Agenzia X, Milano, 2018.
- L. Virtù, Trans Materialities, Graduate Journal of Social Science, Numero speciale, 2018
Stamatia Portanova
18-03-2022, 15:30 - 17:30, Sala Crociera di Studi Umanistici, Festa del Perdono
Stamatia Portanova è Ricercatrice a Tempo Determinato presso l’Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" (Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, settore disciplinare SPS/08), dove insegna Studi Culturali e Media (laurea triennale) e Studi Culturali e Postcoloniali del Mediterraneo (laurea magistrale). Dopo essersi laureata presso l’Università degli Studi di Salerno, ha proseguito gli studi post-laurea in Inghilterra (PhD in Social Sciences, Media and Cultural Studies, 2006, e MA in Multimedia, 2002, entrambi conseguiti presso la University of East London). E’ stata Ricercatrice a Tempo Determinato (Lecturer A) in Teoria dei Media presso il Birkbeck College di Londra (Department of Media and Cultural Studies, 2010/12), e docente di Teoria dei Media Digitali presso il Kingston College di Londra (2008). Ha tenuto numerose lezioni per i corsi Media, Culture and Identity, Digital Media Cultures, The Rise of the Mass Media e Media and Gender presso la University of East London (2003/05). Ha inoltre collaborato con la cattedra di Interactive Media del MA Media Art and Culture Industries (Centre for Cultural Studies, Goldsmiths College, University of London, 2008). Fa parte del comitato editoriale della rivista Studi Culturali (Il Mulino) e della rivista online Inflexions. A Journal of Research-Creation, sponsorizzata dal Senselab di Montrèal.
Tra le sue pubblicazioni:
- S. Portanova, Whose Time Is It? Asocial Robots, Syncholonialism, and Artificial Chronological Intelligence, “The Contemporary Condition” book series, edited by Geoff Cox and Jacob Lund, Sternberg Press, 2021
- S. Portanova, Moving without a Body. Digital Philosophy and Choreographic Thoughts, “Technologies of Lived Abstraction” book series, edited by Brian Massumi and Erin Manning, MIT Press, 2013
- S. Portanova, Adventures of a Line of Thought: Rhythmic Evolutions of Intelligent Machines in Post-Digital Culture in: P. Crespi and S. Manghani (eds), Rhythm and Critique. Technics, Modalities, Practices, Edinburgh University Press, 2020
Antonia Nina Ferrante
13-05-2022, 15:30 - 17:30, Sala Crociera di Studi Umanistici, Festa del Perdono
Nina Ferrante è una studiosa e un’attivista trans-femminista queer. Dottoressa di ricerca in Studi culturali e postcoloniali del mondo anglofono all’Orientale di Napoli, attualmente grazie ad un assegno di ricerca dello IUAV in Culture del Progetto sta costruendo una compostiera pratica e teorica da cui osservare il contributo delle epistemologie femministe alle ecologie politiche e compiere una capriola queer. Membro del comitato scientifico del Centro di Studi di Genere e Postcoloniali dell’Università l’orientale e tra le fondatrici della Technocultures Research Unit. Autrice di “Pelle Queer Maschere Straight. Il regime di visibilità oltre la televisione”. Appassionata di cultura pop e fantascienza femminista queer e postcoloniale, la sua ricerca tra attivismo e accademia si colloca nell’intersezione tra ecologie e tecnologie da una prospettiva transfemminista.
Tra le sue pubblicazioni:
- A. Ferrante, Pelle queer maschere straight. Il regime di visibilità omonormativo oltre la televisione, Mimesis, Milano-Udine, 2019
- A. Ferrante, Sesto sesto transfemminista. Di telepatia in questo mondo nei guai, L. Curti, A. Ferrante, M. Vitale, (a cura di) Femminismi futuri**. Teorie poetiche fabulazioni**, Iacobelli editore, Roma, 2019
- A. Ferrante, Cruising Sense8. La frocianza non è ancora qui in Caruso A., QueerGaze. Corpi, storie e generi della televisione arcobaleno, Asterisco edizioni, Milano, 2020
Sylvia Marcos
03-06-2022, 15:30 - 17:30, Sala Crociera di Studi Umanistici, Festa del Perdono
Sylvia Marcos è una studiosa impegnata nello studio dei movimenti indigeni in tutte le Americhe. Come professoressa universitaria e ricercatrice ha proposto una nuova visione nel campo dell'epistemologia critica femminista, delle religioni mesoamericane e delle donne all'interno dei movimenti indigeni, promuovendo -al contempo - una pratica, una teoria e un'ermeneutica femministe anti-egemoniche. Nel corso degli anni, Sylvia Marcos è stata fondatrice, consulente, editrice, membro di numerose organizzazioni, spazi accademici e pubblicazioni tra cui: Red de Feminismos decoloniales-Red de redes, Cuadernos Feministas, CIDHAL, CIDOC, Semillas, Católica por el derecho a decidir, Programma Interdisciplinare di Studi sulle Donne, PIEM COLMEX; Ricerca femminista, CEIICH UNAM; Equità e genere, CRIM UNAM; Don Sergio Human Rights Center, La Doble Jornada, Continental Link of Indigenous Women, Journal Alter / Native; Journal of Feminist Studies in Religion, JFSR; Giornale di genere nella società; Cattolici per una Libera Scelta; Coordinatore Nazionale Donne Indigene, CONAMI; Las Cortes de las Mujeres, Le corti delle donne.
Tra le sue pubblicazioni:
- S. Marcos, Otro mundo…otro camino, Planetaria, México, 2017
- S. Marcos, Femeile Indigene Si Cosmoviziunea Decoloniala, Pluritopic, IDEA Editura, Cluj, Romania, 2017
- S. Marcos, Actualidad y cotidianidad: La ley Revolucionaria de Mujeres del EZLN, CIDECIUniversidad de la Tierra, SCLC, Chiapas, 2014
APRILE 2022 – Da definire.
L'incontro in presenza e in streaming è parte del ciclo CONTRA/DIZIONI III ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo.
L'incontro in presenza e in streaming è parte del ciclo CONTRA/DIZIONI III ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo.
L'incontro in presenza è parte del ciclo CONTRA/DIZIONI III ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo.
Il Webinar fa parte del ciclo CONTRA/DIZIONI III ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. Ore: 15:30 - 17:30, Aula 113, Festa del Perdono.
Il Webinar fa parte del ciclo CONTRA/DIZIONI III ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. Ore: 15:30 - 17:30, Sala Crociera di Studi Umanistici, Festa del Perdono.
Il Webinar fa parte del ciclo CONTRA/DIZIONI III ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. H. 16:30 - 18:30, Aula 435 - Festa del Perdono.
Il Webinar fa parte del ciclo "CONTRA/DIZIONI I - Prospettive di filosofia femminista e queer. Identità e differenza" ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. Piattaforma Microsoft Team, h. 15.30-18.30.
Il Webinar fa parte del ciclo "CONTRA/DIZIONI I - Prospettive di filosofia femminista e queer. Identità e differenza" ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. Piattaforma Microsoft Team, h. 15.30-18.30.
L'evento fa parte del ciclo "CONTRA/DIZIONI I - Prospettive di filosofia femminista e queer. Identità e differenza" ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. Aula Crociera Alta di Studi Umanistici, Cortile Ghiacciaia, via Festa del Perdono 7 Milano, h. 15.30-18.30.
L'evento fa parte del ciclo "CONTRA/DIZIONI I - Prospettive di filosofia femminista e queer. Identità e differenza" ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. Aula Crociera Alta di Studi Umanistici, Cortile Ghiacciaia, via Festa del Perdono 7 Milano, h. 15.30-18.30.
L'evento fa parte del ciclo "CONTRA/DIZIONI I - Prospettive di filosofia femminista e queer. Identità e differenza" ed è parte dell'attività didattica del Dottorato in Filosofia e Scienze dell'Uomo. Aula Crociera Alta di Studi Umanistici, Cortile Ghiacciaia, via Festa del Perdono 7 Milano, h. 15.30-18.30.